ETF

Introduzione agli ETF

Gli Exchange Traded Funds (ETF) sono un tipo di strumento finanziario i cui vantaggi unici rispetto ai fondi comuni di investimento hanno attirato l’attenzione di molti investitori. Se il compito di analizzare e scegliere le azioni vi sembra un po’ scoraggiante, gli ETF potrebbero fare al caso vostro.

Che cos’è un ETF?

Considerate un fondo negoziato in borsa come un fondo comune di investimento che opera come un’azione. Proprio come un fondo comune, un ETF rappresenta un paniere di titoli (come le azioni) che riflettono un indice come lo S&P 500 o il Barclays Capital U.S. Aggregate Bond Index.

L’ETF, tuttavia, non è un fondo comune di investimento, ma opera come qualsiasi altra società in borsa. A differenza di un fondo comune di investimento, il cui valore patrimoniale netto (NAV) viene calcolato alla fine di ogni giornata di negoziazione, il prezzo di un ETF cambia nel corso della giornata, fluttuando in base alla domanda e all’offerta. È importante ricordare che, sebbene gli ETF cerchino di replicare il rendimento degli indici, non è garantito che lo facciano esattamente. Non è raro vedere una piccola differenza tra il rendimento di fine anno dell’indice reale e quello di un ETF.

Possedere un ETF significa ottenere la diversificazione di un fondo comune e la flessibilità di un’azione. Poiché gli ETF sono negoziati come le azioni, è possibile venderli allo scoperto o acquistarli con un margine. Un altro vantaggio è che i rapporti di spesa della maggior parte degli ETF sono inferiori a quelli di un fondo comune medio. Ad esempio, lo SPDR S&P 500 ETF (SPY) ha un basso rapporto di spesa dello 0,0945% a partire dal 2022.

Quando si acquistano e si vendono ETF, si paga al broker la stessa commissione che si pagherebbe per qualsiasi operazione regolare.

ETF Vari

Il primo ETF è stato il fondo indicizzato S&P 500 (soprannominato “spider” per via del simbolo SPDR), che ha iniziato a essere negoziato all’American Stock Exchange (AMEX) nel 1993.

Oggi – che seguono un’ampia varietà di indici specifici per settore, per tipo di attività, per paese e per mercato ampio – ci sono migliaia di ETF negoziati sul mercato aperto.

È praticamente possibile trovare un ETF per qualsiasi tipo di settore del mercato. Ad esempio, se foste interessati a ottenere un’esposizione ad alcuni titoli europei attraverso il mercato austriaco, potreste dare un’occhiata al fondo iShares MSCI Austrian Index (EWO).

Alcuni degli ETF più popolari hanno soprannomi come cubi (QQQ) e diamanti (DIA). Molti ETF sono gestiti passivamente, il che significa che gli investitori risparmiano sulle commissioni di gestione.

Indice Nasdaq-100

Questo ETF tiene traccia dell’indice Nasdaq-100 (QQQ), che consiste nelle 100 società non finanziarie nazionali e internazionali più grandi e più attivamente negoziate sul Nasdaq. Il QQQ, o “cubo”, offre agli investitori un’ampia esposizione al settore tecnologico. Poiché limita il rischio derivante dall’investimento in singoli titoli, il QQQ è un ottimo modo per investire nelle prospettive a lungo termine del settore tecnologico. La diversificazione che offre può essere un grande vantaggio in caso di volatilità dei mercati. Se una società tecnologica non riesce a raggiungere gli utili previsti, è probabile che subisca un duro colpo, ma possedere un pezzo di un centinaio di altre società può attutire il colpo.

SPDR

Solitamente chiamati “spider”, questi strumenti d’investimento raggruppano l’indice di riferimento S&P 500 e vi permettono di possedere l’indice stesso. Immaginate i problemi e le spese che comporterebbe cercare di acquistare tutti i 500 titoli dello S&P 500. Gli SPDR consentono ai singoli investitori di possedere i titoli dell’indice in modo conveniente.

Un’altra caratteristica interessante degli SPDR è quella di dividere i vari settori delle azioni dell’S&P 500 e di venderli come ETF separati – ci sono letteralmente decine di questi tipi di ETF. L’indice settoriale technology select, ad esempio, contiene circa 70 titoli diversi che coprono prodotti sviluppati da aziende come produttori di difesa, apparecchiature per le telecomunicazioni, hardware, software e semiconduttori. Questo ETF è negoziato con il simbolo XLK sul NYSE ARCA

iShares e Vanguard

iShares è il marchio di ETF di BlackRock. Nel 2020, gli ETF iShares erano oltre 800 a livello globale, con più di 2.000 miliardi di dollari in gestione.

BlackRock ha creato una serie di iShares che seguono molti dei principali indici del mondo, tra cui il Nasdaq, il NYSE, il Dow Jones e lo Standard & Poor’s. Tutti questi particolari ETF sono negoziati nelle principali borse degli Stati Uniti proprio come le normali azioni.

Così come iShares è il marchio di BlackRock per gli ETF, gli ETF Vanguard sono il marchio di Vanguard per lo strumento finanziario. Vanguard offre inoltre centinaia di ETF per diverse aree del mercato, tra cui i settori finanziario, sanitario e delle utility.

Risorse mirate

I fondi possono anche fornire un modo per investire nelle risorse naturali, come lo United States Natural Gas Fund (UNG). Questi investimenti riproducono i prezzi del gas naturale, al netto delle spese, e cercano di seguire i prezzi del gas naturale acquistando contratti futures sul gas naturale nei mesi successivi.

Come per tutti i fondi, prima di investire è necessario tenere d’occhio il rapporto spese totali.

Concentrazione sui mercati emergenti

Questo investimento cerca di imitare i rendimenti dell’indice iShares MSCI Emerging Markets (EEM) di BlackRock Institutional Trust.

Questo ETF è stato creato come benchmark azionario per le performance dei titoli internazionali. Se desiderate ottenere un’esposizione internazionale, in particolare ai mercati emergenti, questo ETF potrebbe fare al caso vostro.

Movimenti inversi/opposti

Non tutti gli ETF sono progettati per muoversi nella stessa direzione o addirittura nella stessa quantità dell’indice che seguono. Gli ETF inversi hanno prezzi che salgono quando i mercati scendono e viceversa. Ad esempio, il Direxion Daily Financial Bear 3x Shares (FAZ) è un fondo triplo orso. Cerca di ottenere una performance del 300% nella direzione opposta a quella dell’indice Russell 1000 Financial Services utilizzando derivati e altri tipi di leva per aumentare i rendimenti dell’indice sottostante.

Questo fondo è diventato popolare nel 2008 e nel 2009, quando la crisi finanziaria ha esercitato una pressione al ribasso sui titoli finanziari.

DIAMANTI

Questo ETF, SPDR® Dow Jones® Industrial Average ETF, segue il Dow Jones Industrial Average.

Il fondo è strutturato come una unit investment trust. Il simbolo del Dow ETF è DIA, per Dow Industrial Average, da cui deriva il suo soprannome, “diamanti”. Viene negoziato sul NYSE ARCA.

In conclusione

Un ottimo motivo per prendere in considerazione gli ETF è che semplificano l’investimento in indici e settori in un modo facile da capire. Se ritenete che l’inversione di tendenza sia dietro l’angolo, andate long. Se invece pensate che le nubi minacciose si addensino sul mercato per qualche tempo, avete la possibilità di andare short.

La combinazione di diversificazione istantanea, costi contenuti e flessibilità offerta dagli ETF fa di questi strumenti una delle innovazioni più utili e attraenti dell’ingegneria finanziaria. Esistono diversi broker che offrono investimenti in ETF.